Euronext ha annunciato oggi il lancio del nuovo indice Mib Esg, il primo indice Esg (Environmental, Social and Governance) dedicato alle blue-chip italiane. Si tratta del secondo indice nazionale di questo ipo lanciato dalla holding dei listini europei dopo il Cac40 Esg partito nel marzo 2021.
L'indice combina la misurazione della performance economica con valutazioni Esg in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. La composizione si basa sull’analisi dei criteri da parte di Vigeo Eiris, società di Moody's Esg Solutions, che valuta le performance green e sostenibili degli emittenti.
La metodologia alla base dell'indice prevede una graduatoria delle migliori 40 società selezionate tra le 60 italiane più liquide, escludendo quelle coinvolte in attività non compatibili con investimenti di tipo Environmental, Social e Governance. Le componenti sono ponderate in base alla capitalizzazione del flottante di mercato. La composizione dell'indice verrà rivista con frequenza trimestrale per permettere di inserire le società le cui performance Esg siano migliorate in misura sufficiente. La prossima revisione è prevista il 17 dicembre.
Secondo Stéphane Boujnah, ceo e presidente del Managing Board di Euronext, "l'indice rappresenta un contributo fondamentale alla crescente domanda di strumenti di investimento sostenibili da parte di investitori istituzionali e privati e del mercato nel suo complesso" e facilita l'adozione dei "principali approcci di investimento Esg da parte degli investitori in Italia e in Europa". Il lancio di oggi, aggiunge il manager, "rappresenta una tappa importante nell'integrazione in corso di Borsa Italiana all'interno di Euronext. Entrambe le società uniscono le rispettive forze per rendere il mercato dei capitali italiani sempre più rilevante nella trasformazione sostenibile in corso del mondo finanziario".
"Questo traguardo", spiega Sabine Lochmann, Global Head of Esg Measures at Moody’s ESG Solutions & President of V.E, testimonia ulteriormente il nostro impegno a sostenere l'integrazione dei fattori Esg nei processi di investimento e accelerare il passaggio a un sistema finanziario responsabile a livello globale".
Il lancio dell'indice raccoglie da subito le reazioni del mondo delle imprese. Per Giovanni Lombardi, fondatore del gruppo industriale Tecno, realtà che affianca le aziende nelle strategie e nei processi di sostenibilità, "il lancio dell'indice è interessante non solo dal punto di vista delle società quotate, ma nel suo piccolo avrà un impatto su tutti i fornitori a cui probabilmente le aziende quotate chiederanno di rispondere agli stessi requisiti. Riguarda non solo le aziende oggi nell'indice ma tutte quelle che punteranno ad entrarci". Inoltre è un tassello in più in linea con le normative europee che chiedono alle aziende strategie di sostenibilità che puntino alla riduzione delle emissioni e rendicontazioni molto analitiche, aggiunge Lombardi.
A Lombardi fa eco il coordinatore dell'Osservatorio su Pnrr di Competere.Eu Giuseppe Arleo, secondo cui "i bilanci di sostenibilità avranno un ruolo chiave. E' fondamentale quindi per le aziende che non lo fanno già lavorare sin d'ora per impostare l'anno fiscale 2022 e il relativo bilancio in linea con la propria strategia Esg. Il tutto poi andrà integrato nella strategia di reputation dell'azienda prestando attenzione a raccontare solo quello che si fa veramente ed evitare ogni tipo di greenwashing, anche non voluto".
La lista delle società presenti nell'indice Mib Esg comprende:
A2A
AMPLIFON
ANIMA HOLDING
ATLANTIA
BANCA GENERALI
BANCA MEDIOLANUM
BANCO BPM
BPER BANCA
BREMBO
CNH INDUSTRIAL
ENEL
ENI
ERG
FALCK RENEWABLES
FERRARI
GENERALI
HERA
INTESA SANPAOLO
IREN
ITALGAS
MEDIASET
MEDIOBANCA
MONCLER
NEXI
PIRELLI & C
POSTE ITALIANE
PRYSMIAN
RECORDATI
REPLY
SAIPEM
SALVATORE FERRAGAMO
SNAM
STELLANTIS
STMICROELECTRONICS
TELECOM ITALIA
TERNA
UNICREDIT
UNIPOL
UNIPOLSAI
WEBUILD
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