Sorpasso di Ferrari su Intesa Sanpaolo. Complice la giornata nera delle banche, il Cavallino è oggi diventato il secondo titolo di Piazza Affari per capitalizzazione dietro alla sola Enel (70,7 miliardi, -1,3% oggi). Ferrari ha chiuso la seduta in rialzo del 2,2% e sfiora ormai i 240 euro, per una valutazione di oltre 46,4 miliardi di euro. Nelle ultime settimane la società della galassia Exor ha aggiornato un record dopo l'altro, sospinta dai giudizi positivi degli analisti.
Secondo Morgan Stanley, in particolare, Ferrari può arrivare a 350 dollari e nell'elettrico rappresenta una scommessa migliore perfino di Tesla, nonostante la prima Rossa a batteria arriverà non prima del 2025. Nel corso della conference call sui risultati del terzo trimestre (migliori delle attese) il nuovo ceo di Ferrari, Benedetto Vigna, ha poi aperto a collaborazioni industriali nella mobilità elettrica, dando un'ulteriore spinta all'immaginazione degli addetti ai lavori e quindi alla crescita del titolo. Di recente, infine, la casa di Maranello ha stretto un accordo con il collettivo LoveFrom fondato dal designer star ex Apple, Jony Ive, in vista del lancio di una serie di nuovi prodotti con il marchio del Cavallino.
Nel sorpasso su Intesa, peraltro, Ferrari è stata agevolata anche la giornata nera delle banche in borsa. Lo spettro di nuovi lockdown e dell'incremento degli npl ha penalizzato fortemente il settore del credito. Intesa ha chiuso in rosso del 3,4%, con la capitalizzazione che è passata da 47,9 a 46,3 miliardi. (riproduzione riservata)