Fino a una decina di anni fa erano abbastanza diffuse in borsa le azioni risparmio non convertibili (rnc). Erano prive di alcuni diritti, tipicamente il voto in assemblea, ma con una maggiorazione e un privilegio sulla distribuzione di utili e capitale. Nonostante i maggiori dividendi le rnc trattavano a sconto, in genere di un 20-25%, rispetto alle azioni ordinarie; segno che poter influire...